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Ambiente

CONSULENZA TECNICA
Autorizzazione Unica Ambientale

Possiamo supportarVi tecnicamente nella presentazione della recente AUA - Autorizzazione Unica Ambientale, introdotta con il d.lgs. 59/2013, con particolare riferimento a:

  • Autorizzazione alle emissioni in atmosfera

  • Autorizzazione agli scarichi

  • Autorizzazione generale di cui all’art. 272 del d.lgs 152/06 e smi alle emissioni in atmosfera

  • Comunicazione in materia di rifiuti

Legge 22 maggio 2015 n.68: Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente

La legge ha introdotto nuove ipotesi di reato nel Codice Penale in linea con quanto previsto nella Direttiva 2008/99 CE sulla tutela penale..
Per alcuni dei nuovi reati (reati di inquinamento ambientale anche colposo, disastro ambientale anche colposo, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, nonché i reati di associazione a delinquere e associazione di tipo mafioso) sono inoltre state previste anche sanzioni pecuniarie e interdittive ai sensi del d.lgs. 231/2001.
E’ pertanto necessario che le società e gli altri enti provvedano a valutare la necessità di un aggiornamento del Modello organizzativo ex d.lgs. 231/2001.
Di seguito i nuovi reati introdotti:
• Inquinamento ambientale;
• Morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale;
• Disastro Ambientale;
• Delitti colposi contro l’ambiente;
• Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività;
• Impedimento del controllo;
• Ravvedimento operoso;
• Aggravante ambientale;
• Omessa bonifica.
I nuovi reati, con le sanzioni, sono riassunti nel prospetto scaricabile - qui -.
La legge n. 68/2015 ha anche introdotto un nuovo procedimento per estinguere le contravvenzioni in materia ambientale già previste dal d.lgs. 152/2006, del quale si può beneficiare solo se i reati non hanno cagionato danno o pericolo alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette.
Il procedimento si articola come quello previsto dall’art. 301 del d.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro e, sostanzialmente, prevede l’emanazione di una prescrizione nei confronti del contravventore che dovrà essere adempiuta entro il termine.
In caso di verifica positiva dell’adempimento della prescrizione il contravventore potrà essere ammesso al pagamento, in sede amministrativa, di una somma pari a un quarto del massimo dell’ammenda stabilita per la contravvenzione commessa. Il pagamento estingue il reato.
Con la nostra rete multidisciplinare di professionalità, siamo in grado di supportare le imprese nella costruzione o nell’aggiornamento del Modello ex d.lgs. 231/2001, nell’implementazione di procedure organizzative per monitorare il rispetto della normativa ambientale.


 
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